TOTEM 6
CIVITA D’ANTINO DOPO ZAHRTMANN
Nel 1902 come accennato prima, il comune di Civita D’Antino assegna a
Zahrtmann la cittadinanza onoraria, in virtù dell’enorme mole di lavoro svolta nel
paese attraverso i suoi dipinti e la scuola di pittura scandinava presente nel paese
con base alla Locanda Cerroni, chiamata anche Casa Cerroni.
Con questo atto in qualche modo inizia l’ultima fase dei pittori danesi a Civita
D’Antino, ma in qualche modo anche l’ultima fase d’oro del paese, che nonostante
la perdurante crisi economica, vive sul piano culturale e sociale la sua età dell’oro
e ciò proprio grazie ai pittori scandinavi che assicuravano al paese oltre che una
grande popolarità anche una certa entrata economica.