Zahrtmann fa ritorno in Danimarca ma già pensa al suo successivo ritorno a Civita
D’Antino e nel suo entusiasmo e con il suo nome già affermato si trascina dietro
diversi giovani pittori, desiderosi di fare nuove esperienze e alla ricerca di nuovi
stili creativi.
Nel 1884 Zahrtmann con alcuni giovani danesi torna a Civita D’Antino e qui inizia a
creare nuove opere pittoriche secondo il suo stile di “impressione”.
I giovani che sono con lui lo seguono in questo stile. Nasce così la scuola di
pittura impressionista danese a Civita D’Antino.
Matteo Di Fabio, Gianluca Occhiuzzi
Nicola Santucci, Maurizio Seritti, Francesco Paolo De Pisi, Alessio Morgante, Roberto Perugini
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